levigatrice a nastro - parte XXIII

anche il banchetto della levigatrice è completato. ho usato degli angolari da scaffaletura (purtroppo un po' arrugginiti come si vede) che ho trovato ed un paio di piani di truciolato anch'essi di recupero. tre dei quattro bulloni che fissano la levigatrice al piano fissano anche il piano agli angolari orizzontali. il motore è montato su una plancia incernierata al piano inferiore per consentire il cambio di puleggia sulla levigatrice. in realtà avendo optato per la configurazione "motore trifase-inverter" credo che cambierò molto raramente puleggia. dei pezzi di legno di tre diversi spessori mantengono la corretta inclinazione della plancia del motore per ciascuna delle tre pulegge. purtroppo non ho ancora neanche un nastro per fare un collaudo effettivo e ho quindi ripiegato su un nastro bianco e rosso da lavori stradali rinforzato con nastro da pacchi. ciò che si ottiene è certamente ancora troppo leggero ed elastico per poter essere paragonato ad un vero nastro abrasivo. comunque il sistema di tracciatura sembra funzionare anche così.

spesa cerniere e relative viti: 2,36€
spesa totale: 153,86€

levigatrice a nastro - parte XXII

è fatta. si, ora ci siamo davvero. la levigatrice è finalmente fatta. ho saldato un bullone da 10mm al fissaggio superiore della scatola del braccio telescopico. esso serve a tenere in posizione la molla del braccio di tensione. appena possibile rivernicerò i pezzi che a causa delle saldature ho dovuto sverniciare e i pezzi che non ho ancora mai verniciato ma la parte meccanica dovrebbe essere terminata.

spesa totale: 151,50€

levigatrice a nastro - parte XXI

ahhhh l'inverter! questo è un pezzo fondamentale e ovviamente non l'ho costruito io ma l'ho comprato da un annuncio su ebay. è un Mitsubishi FR-S520S da 1,5kW. collegato solo temporaneamente con dei cavi al motore e alla rete di casa funziona alla perfezione. ha un'infinità di parametri da poter impostare compresa l'inversione del senso di marcia, la rampa di accelerazione e di decelerazione, la frequenza massima e minima in uscita, 15 velocità da poter preimpostare e tante altre cosette carine. molto probabilmente mi doterò di un potenziometro e di un deviatore per realizzare una postazione di comando remota. questo per poter tenere l'inverter a debita distanza dalla polvere di metallo e legno che produrrò in abbondanza e che potrebbe danneggiare irreparabilmente l'apparecchio. inoltre mi è stato consigliato di posizionare un interruttore magnetotermico tra la rete e l'inverter, usare cavi di dimensione abbondante in ingresso ed un cavo schermato (credo si chiami SY) tra l'inverter ed il motore e non trascurare di collegare attentamente inverter e motore a terra secondo le istruzioni del manuale d'uso.

spesa inverter: 45,00€
spesa totale: 151,50€

levigatrice a nastro - parte XX

ho terminato anche il pianetto ed è venuto molto bene. ad un angolare di lato 50mm ho tagliato le estremità a 45° per consentire il perfetto inserimento tra le due ruote, poi ho aggiunto due spessori tra i braccini del pianetto e l'angolare, in modo da poter centrare perfettamente il pianetto tra le due ruote. questo è stato necessario proprio perchè il pianetto ha una larghezza di 50mm mentre le ruote ho preferito lasciarle con una larghezza di 60mm. infine con la regolazione che consentono i fori allungati dei due braccini riesco ad avere il pianetto a diverse profondità rispetto alle ruote. ora non resta che incollare al pianetto stesso un pezzo di vetro temprato spesso 10mm, largo 60mm e lungo circa 190mm sul quale scorrerà il nastro. così avrò una superficie perfettamente piatta e dura su cui lavorare. se per il calore dato dall'attritto o per qualche altro motivo il vetro dovesse rompersi o scheggiarsi lo sostituirò con un pezzo di piastrella in gres liscio. nella versione definitiva avrò un bullone da 10mm che unisce il telaio del pianetto al braccio telescopico della levigatrice.

spesa angolare: 1,00€
spesa totale: 106,50€

levigatrice a nastro - parte IXX

ho completato la copertura della scatola dei morsetti del motore. l'ho fatta di legno compensato. ed ha una ottima tenuta. verniciata di nero opaco sembra quasi l'originale. è stato un po' difficile fare i fori per le brugole con la giusta inclinazione ma alla fine non sono venuti male. appena posso completerò il lavoro con due rondelle in gomma.

spesa brugole: 0,50€
spesa totale: 105,50€

levigatrice a nastro - parte XVIII

il lavoro per la costruzione del pianetto su cui scorrerà il nastro procede. avrò bisogno di due braccini che uniranno il telaio pianetto, quello della parte XVI, all'angolare sul quale incollerò il pianetto di vetro temperato. i due braccini sono lunghi 70mm, larghi 25mm, spessi 8mm e da una parte hanno un foro da 6mm per attaccarsi all'angolare e dall'altra parte due fori da 6mm uniti a formare un unico foro allungato per attaccarsi al telaio pianetto. i fori allungati mi dovrebbero garantire uno spazio di manovra sufficiente per le regolazioni finali. ovviamente ho forato con la stessa punta da 6mm anche il telaio pianetto.

spesa braccini: 0,00€
spesa totale: 105,00€

levigatrice a nastro - parte XVII

ieri ho comprato il motore!!! è un motore usato, fabbriacato in croazia dalla ELEKTROKOVINA (modello T 90 S 2) da 1,5kW; 220/380V; 50Hz; 5,9/3,4A; 2820rpm; autoventilato. ho trovato su internet un listino prezzi e, nuovo, lo vendono a 155€. io l'ho pagato 40€ e come si vede ha già una puleggia che dovrebbe andare bene più o meno con qualunque cinghia trapezoidale. è molto pesante (15kg). oggi pomeriggio ho tolto la copertura della ventola di raffreddamento e ho cercato di ripulirlo un po', era davvero sporco. il venditore mi ha detto che era utilizzato per un compressore. mi ha anche fatto vedere che gira bene, spero di non avere problemi. ho cambiato la morsetteria da stella a triangolo per utilizzarlo a 220V. manca purtroppo la copertura della scatola dei morsetti. me la costruirò con un pezzo di legno e un po' di olio di gomito. ora mi serve un inverter... averlo lì e non poterlo fare girare mi fa impazzire.

spesa motore: 40,00€
spesa totale: 105,00€

levigatrice a nastro - parte XVI

prima ancora di comprare i dadi autobloccanti (vedi parte XV) avevo costruito il primo pezzo del pianetto, ovvero il telaio, segando ad un angolo di 60° un pezzo di ferro e poi risaldando i due pezzi in modo da formare un angolo di 120°. a questo pezzo saranno fissare due ruote: quella da 120mm di diametro e quella da 60mm di diametro. il pezzo ha poi un foro centrale da 10mm per fissarlo all'estremità del braccio telescopico della levigatrice che scorre dentro la sua scatola e due fori filettati da 12mm. in tali fori sono avvitati due pezzi di barra filettata che è fissata al pezzo con due controdadi. poi si infilano le due ruote ed infine due dadi autobloccanti per fermare il tutto. ora si tratta ancora di trovare un angolare e fissargli due braccini per formare il pianetto tra le due ruote contro il quale scorrerà il nastro.

spesa telaio pianetto: 0,00€
spesa totale: 65,00€

levigatrice a nsatro- parte XV

ho comprato sei dadi autobloccanti da 12mm , un dado autobloccante da 10mm e una vite a brugola 5x30mm. i dadi da 12 serviranno per fissare la ruota di tensione e le due ruote del pianetto. il dado da 10 servirà a fissare il braccio della ruota di tensione al suo supporto verticale. infine la vite a brugola bloccherà le tre pulegge all'albero.

spesa piccola ferramenta: 2,00€
spesa totale: 65,00€

levigatrice a nastro - parte XVI

ho fatto un altro passo nella direzione giusta. stamattina abbiamo fresato i tagli per le chiavette della ruota di trazione e delle pulegge e abbiamo fatto un foro ad un'estremità dell'albero per fissare una rondella di tenuta. in questo modo le tre pulegge non possono uscire dalla loro sede. dalla parte opposta la ruota di trazione ha un taglio per la chiavetta che non è passante e viene quindi bloccata dalla chiavetta stessa. poi oggi pomeriggio mi sono fatto le chiavette. posto le foto del telaietto posteriore con cuscinetti, albero, ruota di trazione e pulegge.

spesa fresatura: 0,00€
spesa totale: 63,00€

levigatrice a nastro - parte XV

le ruote di compensato o quelle dei carrelli che ho postato precedentemente sono storia. sono andato dal mio amico col tornio e dopo ben due mattinate di lavoro abbiamo prodotto queste meraviglie.
la prima mattina abbiamo innanzitutto fatto i fori delle pulegge da 15mm e le abbiamo rese "impilabili". poi abbiamo tornito e forato sempre da 15mm la ruota di trazione partendo da un cilindro di alluminio di diametro 100mm e altezza 65mm. la seconda mattina invece siamo partiti con la ruota grossa per il pianetto, quella di diametro 120 e altezza 65. l'abbiamo forata da 20mm, tornite le facce e la superficie di appoggio del nastro e poi ingrandito il foro per l'alloggiamento dei cuscinetti. stesso procedimento per le altre due ruote. ruota piccola del pianetto diametro 60mm e altezza 65mm e ruota di tensione diametro 80mm e altezza 65mm. ma in quest'ultimo caso l'abbiamo poi anche "coronata" per la tracciatura del nastro. sono estremamente soddisfatto del risultato finale. sono perfette, i fori sono ben allineati, i cuscinetti sono stati piantati benissimo con una pressa a bilancere e le superfici d'appoggio del nastro sono assolutamente perpendicolari alle facce. le permesse per una perfetta tracciatura ci sono tutte direi. :D

spesa alluminio per ruote: 30,00€
spesa tornitura: 0,00€
spesa totale: 63,00€

levigatrice a nastro - parte XIV

qualche giorno fa ho acquistato tre pulegge singole quelle multiple costano uno sproposito. sono da 120-100-80mm. in alluminio ma devo far fare il foro da 15mm e il taglio per la chiavetta. fortunatamente ho scoperto che un amico ha un tornio professionale e mi dovrebbe dare una mano sia per i fori che per tornire alcune ruote partendo da cilindri di alluminio.

spesa pulegge: 23,00€
spesa totale: 33,00€

levigatrice a nastro - parte XIII

oggi ho lavorato sul meccanismo per il movimento verticale della ruota di tensione. inserendo all'interno del braccio che la sostiene un pezzo di ferro filettato potrò avvitare e svitare un bullone da 8mm che spingendo più o meno mi permetterà di sollevare (avvitandolo) o abbassare (svitandolo) la cerniera sulla quale è fissata la ruota di tensione.
ho anche praticato un altro foro da 8mm all'estremità del braccio della ruota di tensione per il fissaggio della manopola per abbassare il braccio stesso per cambiare i nastri.


spesa meccanismo ruota tensione: 0,00€
spesa totale: 10,00€

levigatrice a nastro - parteXII

la ruota di tensione per evitare problemi di surriscaldamento ha due cuscinetti (diametro interno 12mm, diametro esterno 32mm, spessore 10mm) e le seguenti dimensioni: larghezza 60mm, diametro 80mm. ho utilizzato del compesato dello spessore di 15mm, quindi quattro strati per la ruota, più due spessori di 5mm che sommati ai 10mm dei cuscinetti li portano allo stesso spessore dei dischi esterni. ho iniziato tagliando quattro dischi di diametro 100mm. i due dischi che stanno al centro della ruota hanno un foro di 12mm mentre i due dischi esterni che devono alloggiare i cuscinetti hanno un foro di 32mm (pari ovviamente al diametro esterno dei cuscinetti stessi). incollati i quattro dischi allineando i fori centrali ho montato la ruota su una barra filettata del diametro di 12mm, l'ho fissata con due dadi e l'ho "tornita" sul trapano a colonna nella forma e dimensione volute.
il risultato mi pare buono, quasi ottimo. la ruota sembra essere bilanciata, gira bene, è leggera ed è coronata per avere una buona guida del nastro. qualche mano di impregnante dovrebbe garantirle una lunga vita. se così non fosse mi rassegnerò a farmene fare una in alluminio da un tornitore.

spesa ruota di tensione (due cuscinetti): 3,30€
spesa totale: 10,00€

levigatrice a nastro - parte XI

l'ho pagata un po' cara ma ho trovato una ruota 100x50mm che dovrebbe andare bene come ruota di trazione. è di ghisa, senza cuscinetti e ha sopra una gomma che dovrò eliminare. inoltre dovrò fare una boccola con diametro interno 15mm per poterla fissare all'albero di trasmissione.

spesa ruota di trazione: 5,00€
spesa totale: 6,70€

levigatrice a nastro - parte X

volevo iniziare l'anno con un post e ce l'ho fatta visto che non è ancora mezzanotte ;). nei giorni scorsi grazie ad un amico dotato di saldatrice abbiamo fissato il supporto del braccio della ruota di tensione alla scatola del braccio di lavoro (si veda lo schema iniziale del progetto). il risultato è ottimo e ho provato a montare i vari pezzi finora costruiti ed in parte verniciati. ho qualche dubbio sull'allineamento del nastro ma niente di grave, con le ruote montate vedrò come funziona e apporterò, se necessario, le modifiche del caso.

levigatrice a nastro - parte IX

ho continuato a pensare a come fare per ottenere i pezzi che ancora mi mancano evitando di comprarli e, per quanto riguarda le due ruote più piccole, quella di trazione e quella di tensione, ho deciso di provare a costruirle in legno duro o compensato marino. la ruota di trazione (diametro 100mm e larghezza 50mm) dovrà avere un foro centrale per l'albero di trasmissione del diametro di 15mm con una calettatura interna per il bloccaggio mentre la ruota di tensione (diametro 80mm e larghezza 50mm) dovrà avere un foro centrale nel quale saranno fissati due cuscinetti a sfere con foro da 12mm, inoltre, essa dovrà essere leggermente coronata per tenere il nastro nella giusta posizione. per fare queste due ruote utilizzerò il trapano a colonna come tornio. il grosso problema sono i fori centrali delle due ruote poichè il mandrino del mio trapano a colonna monta punte solo fino a 13mm. l'idea è quindi di costruire un rudimentale mandrino da tornio da montare sul mandrino del trapano per poter alesare i fori interni delle ruote. quindi seguirò la seguente procedura: 1 - trovati i due pezzi adatti li forerò al centro e fisserò un bullone da 12mm nel foro; 2 - bloccherò il bullone nel mandrino del trapano a colonna e tornirò la parte esterna delle due ruote; 3 - monterò il mandrino da tornio sul mandrino del trapano a colonna, bloccherò le due ruote su tale mandrino e aleserò i fori interni della misura desiderata; 4 - caletterò con una lima il foro della ruota di trazione e incollerò i cuscinetti a sfere alla ruota di tensione.

levigatrice a nastro - parte VIII

finalmente dopo mesi e mesi di attesa un amico è riuscito a recuperare per me due favolosi supporti con cuscinetti sigillati antipovere autocentranti asahi UCF 202 nuovi. il diametro del foro centrale è 15mm mentre quello dei fori di fissaggio è 12mm. inoltre mi ha fatto fare un alberino di trasmissione con alle due estremità le calettature per fissarlo alla ruota di trazione da una parte e alla puleggia multipla dall'altra. l'albero ha una lunghezza di 300mm e un diametro di 15mm (entra infatti nei fori dei cuscinetti con un gioco pari a zero) e le due calettature sono larghe 5mm, lunghe 60mm e profonde 3mm.

spesa supporti cuscinetti: 0,00€
spesa albero di trasmissione: 0,00€
spesa totale: 1,70€

leigatrice a nastro - parte VII

ecco la cerniera per la ruota di tensione. avrei preferito utilizzare un pezzo rettangolare ma questo è ciò che ho trovato. in ogni caso dovrei avere tutto lo spazio necessario per fissare la ruota di tensione ed il fatto che non sarà centrata rispetto alla cerniera non dovrebbe dare alcun inconveniente. per forare esattamente al centro i due pezzi in modo da poter inserire il perno senza disallineamenti ho utilizzato un truschino per segnare il centro dello spessore come si vede dai graffi nell'ultima figura. ho poi dovuto smussare gli spigoli inferiori di entrambi i pezzi per consentire all'articolazione di piegarsi. ho deciso di utilizzare un perno fatto con un filo di acciaio (non ferro) del diametro di 3mm piegato a 90° e tenuto in posizione da un elastico per poter smontare i due pezzi molto rapidamente. forse in seguito tornerò all'idea iniziale del bullone con dado autobloccante. ora non mi resta che fare il foro per fissare la parte più corta al braccio della ruota di tensione e la parte più lunga al perno della ruota di tensione stessa. appena avrò questi pezzi saprò quali dimensioni devono avere i fori.

spesa cerniera: 0,00€
spesa totale: 1,70€

levigatrice a nastro - parte VI

ho finalmente messo le mani su una ruota di un carrello adatta a fungere da ruota di contatto. purtroppo ha un paio di difetti: 1) invece della gomma morbida che servirebbe (60 durometri circa) è coperta da uno strato di poliuretano molto duro (95 durometri circa). per ora la lascerò così ed eventualmente coprirò il poliuretano con delle striscie di camera d'aria di camion. in seguito la porterò da un vulcanizzatore, gli chiederò di rimuovere il poliuretano e sostituirlo con la gomma. 2) è di ghisa anzichè di alluminio e quindi pesa molto più dell'alluminio. in compenso i due cuscinetti sembrano funzionare molto bene. gira perfettamente quasi senza attriti.
le misure della ruota sono: diametro esterno 250mm, diametro bullone-mozzo 20mm,larghezza 50mm e peso 7kg.

spesa ruota di contatto: 0,00€
spesa totale: 1,70€

levigatrice a nastro - parte V

per evitare saldature ho studiato un sistema di bloccaggio della scatola del braccio (in blu nello schema) alla piastra (in giallo nello schema) piuttosto articolato ma che permette di realizzare i vari pezzi che lo compongono senza la necessità di una precisione assoluta. anzi al contrario, stringendo il bullone di fissaggio ed utilizzando degli spessori (in verde nello schema) di alluminio della misura corretta, i tre pezzi che compongono il fissaggio si serrano, annullano le tolleranze tra i vari pezzi e assicurano una perfetta stabilità.

spesa fissaggi 0,00€
spesa totale 1,70€

levigatrice a nastro - parte IV

ho deciso di fissare la piastra alla parte superiore delle gambe con quattro bulloni da 8mm (chiave da 13mm) per ogni gamba. la soluzione più semplice (ma non la più rapida) è stata quella di maschiare direttamente i fori delle gambe. i prefori di maschiatura sono stati fatti con il trapano a colonna ed una punta da 6,7mm che avevo a disposizione anche se la misura corretta sarebbe stata 6,8mm. ovviamente avendo un foro di diametro inferiore a quanto consigliato dalle tabelle ufficiali, durante la maschiatura manuale è stato necessario procedere con molta cautela.
inoltre con quattro fori per gamba le tolleranze sono piuttosto limitate. ho praticato il primo foro, l'ho maschiato, fissato la piastra con il primo bullone, praticato il secondo foro (diagonalmente opposto al primo), avvitato il secondo bullone e così via fino al quarto ed ultimo bullone. per evitare che le vibrazioni della levigatrice possano allentare i bulloni ho poi utilizzato otto rondelle stellari tra le teste dei bulloni e la piasta ed otto dadi autobloccanti.
per fissare poi la levigatrice al piano di lavoro ho forato la parte inferiore di ciascuna delle gambe con due fori anch'essi poi maschiati per bulloni da 8mm.
il risultato finale ritengo sia molto soddisfaciente.

spesa bulloni 0,00€
spesa totale 1,70€

levigatrice a nastro - parte III

la piastra è stata ricavata da una lastra di ferro forata delle dimensioni di 300x135x5mm.
il pezzo utilizzato ha un bordo non forato su uno dei lati corti e su uno dei lati lunghi. questi lati saranno posti rispettivamente a sinistra e davanti nel montaggio finale. considerato che sul lato destro sarà fissata la scatola del braccio, l'unico lato a terminare con un taglio sui fori sarà quello posteriore. questa disposizione dovrebbe dare ulteriore rigidità alla levigatrice.
se l'avessi fatta larga 130mm (come le gambe), il lato destro della piastra stessa sarebbe stato tagliato sui fori. in questo modo invece ho potuto tagliare la piastra sul pieno tra i fori e i 5mm in più (tutti sul lato sinistro della levigatrice) non daranno alcun problema.
il pezzo ha richiesto un lavoro di circa 3,5 ore per effettuare un taglio sulla dimensione corta, un taglio sulla dimensione lunga e la rifinitura.
i fori della piastra sono del diametro di 8mm e penso di poterli utilizzare, almeno in parte, per il fissaggio alle gambe e per bolccare la scatola del braccio telescopico con apposite staffe.

spesa piastra 0,00€
spesa totale 1,70€

levigatrice a nastro - parte II

le due gambe (anteriore e posteriore) rispetto al progetto originale sono 10mm più basse: 140 anzichè 150mm; sono uguali tra loro e sono costituite da due pezzi di putrella a |__| di ferro le cui dimensioni sono 140x130x60mm.
i due pezzi sono stati segati a mano da un'unica putrella (ci sono voluti 2 tagli da 1,5 ore ciascuno), infine i pezzi sono stati rifiniti per eliminare la bavatura tagliente e per eliminare i segni del seghetto.
la gamba più "bella" sarà quella anteriore, mentre quella più "brutta" sarà quella posteriore.

spesa gambe 0,00€
spesa totale 1,70€

levigatrice a nastro - parte I

per la scatola del braccio della ruota di contatto ho acquistato un profilato di ferro a sezione quadrata lungo 300mm. le dimensioni esterne sono 40x40mm mentre quelle interne 35,5x35,5mm.
per il braccio della ruota di contatto ho acquistato un profilato di ferro a sezione quadrata lungo 500mm. le dimensioni esterne sono 35x35mm mentre quelle interne 30,5x30,5mm.
avrei preso profilati di maggior spessore ma non ho trovato accoppiamenti scatola-braccio soddisfacenti.
ripuliti i due pezzi da bavature, ruggine e sporcizia il braccio scorre nella scatola alla perfezione.
il lato in cui si vede che il profilato è stato saldato (teoricamente più debole) sarà la parte inferiore della scatola.
per bloccare lo scorrimento del braccio all'interno della scatola alla lunghezza desiderata ho forato la parete laterale sinistra della scatola e in corrispondenza vi ho saldato un dado nel quale si avvita un bullone che blocca il braccio.
lo so che questo viola la regola n. 2) che mi ero dato inizialmente ma farò il possibile affinchè questa sia l'eccezione che conferma la regola.

spesa totale 1,70€

levigatrice a nastro - progetto e materiale necessario

a - gamba anteriore
b - gamba posteriore
c - scatola
d - supporti albero di trasmissione
e - supporto braccio ruota di tensione
f - braccio ruota di tensione
g - albero di trasmissione
h - puleggia multipla
i - supporti cuscinetti a sfera dell'albero di trasmissione
j - ruota di tensione
k - ruota di trazione
l - cerniera ruota di tensione
m - molla braccio ruota di tensione
n - vite di regolazione ruota di tensione
o - blocco scorrimento braccio ruota di contatto

UTENSILI
n. - pezzi descrizione
1 - trapano a colonna
n/a - punte da trapano
1 - morsa da trapano a colonna
1 - mola con mola e spazzola
1 - mola angolare a disco Ø 125mm
1 - morsa da banco
n/a - maschio filettatrice 6, 8 e 10 mm con impugnatura
n/a - lime
1 - martello
1 - punzone
2 - squadre

TELAIO
n. pezzi - descrizione - dimensioni (mm)
spessore 5
1 - piano inferiore telaio - 500x140
spessore 12 ÷ 10
1 - parete laterale destra scatola braccio - 300x35
1 - parete laterale sinistra scatola braccio - 300x35
1 - parete inferiore scatola braccio - 300x55
1 - parete superiore scatola braccio - 300x55
1 - piano di lavoro - 150x100
1 - braccio supporto piano di lavoro - 300x35
1 - cerniera ruota di tensione B - 50x25
1 - cerniera ruota di tensione B - 50x25
spessore 20
1 - supporto verticale anteriore - 150x75
1 - supporto verticale posteriore - 150x130
1 - supporto albero di trasmissione - 130x130
1 - supporto albero di trasmissione - 130x130
1 - supporto braccio ruota di tensione - 130x50
1 - braccio ruota di tensione - 230x50
1 - cerniera ruota di tensione A - 50x35
spessore 35
1 - braccio ruota di contatto - 450x35

FERRAMENTA, CUSCINETTI, BULLONERIA E TRASMISSIONE
n. pezzi - descrizione - dimensioni (mm)
1 - molla braccio ruota di tensione
1 - molla regolazione ruota di tensione
1 - albero di trasmissione
2 - cuscinetti a sfere
2 - blocchi per cuscinetti albero di trasmissione
1 - ruota di trazione senza cuscinetti - 100x60
1 - ruota di tensione con cuscinetti - 80x60
1 - ruota di contatto gommata scanalata con cuscinetti - 250x60
1 - pulegge multiple (minimo 3) albero di trasmissione - 100-75-50
1 - pulegge multiple motore (minimo 3) - 100-75-50
1 - cinghia di trasmissione

14 - bulloni a testa piatta (brugole) - 6x25
24 - bulloni - 6x25
4 - bullone - 10x75
1 - bullone - 6x60

MOTORE E ELETTRICITA'
n. pezzi - descrizione
1 - motore 1,5/2 hp 220V 3200 rpm
1 - cavo elettrico
1 - spina elettrica
1 - interruttore

ACCESSORI
n. pezzi - descrizione - dimensioni (mm)
1 - piastra di alluminio - 300x150x10
1 - angolare di ferro - 50x50x5
1 - piastra di ferro - 200x50x10
1 - ruota con cuscinetti - 50x50
1 - ruota con cuscinetti - 20x50


VARIANTI, SEMPLIFICAZIONI E MIGLIORAMENTI AL PROGETTO

UTILIZZO DI PUTRELLE PER IL TELAIO
con una putrella |______| è possibile sostituire il supporto verticale anteriore, il supporto verticale posteriore ed il piano inferiore del telaio. Le misure dovrebbero essre 300x150x130 mm.
Per ottenere i supporti verticali anteriore e posteriore è anche possibile utilizzare due putrelle |__| (50x150x130 mm) e per il piano del telaio una piastra (300x150x5 mm) attaccata ai supporti verticali per mezzo di bulloni.

con una putrella |___| è possibile sostituire i supporti albero di trasmissione. Le misure dovrebbero essre 100x130x130 mm.


UTILIZZO DI PROFILATI PER IL TELAIO
con un profilato rettangolare è possibile sostituire il supporto verticale anteriore, il supporto verticale posteriore ed il piano inferiore del telaio. Inoltre si possono praticare dei fori di ancoraggio alla base. Le misure dovrebbero essre 300x150x130 mm.

con un profilato è possibile sostituire i supporti albero di trasmissione. Le misure dovrebbero essre 100x130x130 mm.


UTILIZZO DI PROFILATI PER SCATOLA BRACCIO DI LAVORO E BRACCIO DI LAVORO
con un tubo a sezione quadrata è possibile sostituire i quattro pezzi che formano la scatola del braccio della ruota di contatto. Le misure dovrebbero essre 300x35x35 mm. N.B. 35 mm si riferiscono alla parte interna del tubo.

con un tubo a sezione quadrata è possibile sostituire il braccio della ruota di contatto. Le misure dovrebbero essre 450x35x35 mm. N.B. 35 mm si riferiscono alla parte esterna del tubo.

levigatrice a nastro - introduzione

qui scriverò passo dopo passo le varie fasi che porteranno alla realizzazione di quella che dovrebbe essere la levigatrice a nastro perfetta per la costruzione di coltelli artigianali. ho deciso di costruirmela poichè quelle in commercio non mi soddisfano e/o hanno dei prezzi assolutamente esorbitanti.
nella realizzazione di questo ambizioso progetto, ho deciso di rispettare solo un paio di regole:
1) spendere il meno possibile... a parità di risultati preferisco la strada più economica, anche se è più difficile/lenta/faticosa/laboriosa rispetto a quella più dispendiosa.
2) evitare al massimo l'uso della saldatrice... perchè non ho una saldatrice e soprattutto perchè mi piace poter smontare, modificare e rimontare la mia attrezzatura.
la strada è sicuramente lunga ma dopo mesi di ricerche su internet, lettura assidua di forum sul tema e grazie ai consigli di altri che prima di me hanno percorso questo stesso cammino, sono convinto di potercela fare.
a livello teorico mi pare di aver risolto tutti (o quasi) i miei dubbi sulla realizzazione di ogni singolo particolare; sono perfettamente conscio del fatto che nuovi problemi si presenteranno durante la costruzione ma riesco a "visualizzare" la mia levigatrice. niente e nessuno mi può più fermare! al lavoro! :)